Il borgo di Porto di Mezzo si sviluppò lungo il fiume nel corso del XIII secolo, come scalo fluviale e porto di partenza di un traghetto che collegava le due rive del l’Arno.
A causa dell’antica collocazione su un isolotto, in un punto il cui il fiume si divideva in due rami, prese il nome di “Mezzana a Signa”
Prima dell’unione dei paesi di San Martino a Gangalandi e di Lastra a Gangalandi nel comune di Lastra a Signa, dipendeva dal comune di San Martino.
Nel medioevo il borgo divenne il “Porto di Firenze”, il principale scalo fluviale commerciale nei possedimenti fiorentini, utile per i collegamenti con lo sbocco al mare di Livorno.