L’antico borgo di Malmantile sorse probabilmente come avamposto militare lungo la via che collegava Firenze a Pisa e si sviluppo in seguito come insediamento civile.
Il toponimo significa letteralmente “cattiva tovaglia”, intesa come “cattiva accoglienza”: l’origine del nome risale ad un episodio, avvenuto nel IV secolo, in occasione della visita a Firenze del vescovo di Milano, sant’Ambrogio, e del suo incontro con san Zanobi, vescovo di Firenze. I due santi furono ospitati in una casolare della zona, ma la cattiva accoglienza fece maledire il casale che sarebbe sprofondato in un crepaccio.
L’antico borgo è ancora circondato dalle antiche Mura, eredità della fortificazione medievale, rimaneggiata anche con la consulenza di Filippo Brunelleschi.
Il centro storico di Malmantile, all’interno delle mura del castello, è la location di una grande festa medievale, che si svolge ogni anno a giugno, che si è affermata nel suo genere, tra gli eventi estivi della provincia fiorentina.