Secondo il Dizionario Geografico Storico del Granducato di Toscana di E. Repetti, nel luogo dove ora si estende l’abitato di Ginestra Fiorentina, esisteva un antico Spedale per i pellegrini, rimasto attivo fino al 1833 quando venne trasformato in oratorio. Istituito nel XVIII secolo, era situato al bivio tra la strada maestra che costeggiava la riva destra della Pesa, e quella che saliva i poggi della Romola.
La nascente comunità della Ginestra, un tempo sotto il controllo del comune di Montelupo Fiorentino, si sviluppò intorno allo Spedale e alla pieve dei Santi Ippolito e Cassiano, consacrata nel 1091.
La posizione della pieve, sulle rive del fiume Pesa e su un importante nodo viario, decretò il suo florido sviluppo, che continuò fino al 1789 quando il titolo plebano venne trasferito alla chiesa di San Giovanni Evangelista a Montelupo. Oggi la pieve è in stato di semi abbandono ad eccezione del complesso canonicale che è sede di un albergo.